Ognuno di noi conosce il potere evocativo degli odori.
Il gelsomino delle luminose sere d’estate, la lavanda dei cassetti della nonna, l’odore pungente del cloro che da solo riesce a riportarci alle lezioni di nuoto in piscina.
Ma l’olfatto, il più istintivo e meno esplorato dei nostri sensi, ha un filo diretto con la nostra mente che travalica la memoria; alcuni odori bastano a suscitare in noi stati d’animo e sensazioni.

Ecco perché un odore fresco ci aiuta a lasciar andare lo stress e a schiarirci le idee, mentre un profumo caldo e intenso ci fa sentire presenti e in piena sintonia con i nostri sensi.

L’aromaterapia approfondisce e mette a sistema proprio questo tipo di conoscenze, mettendo le proprietà benefiche degli odori al servizio del nostro benessere.

Che cos’è l’aromaterapia?

L’aromaterapia è una pratica olistica che mette al centro della sua teoria gli oli essenziali, utilizzati per differenti scopi, in primis come aiuto nel rilassamento o per la concentrazione.

L’utilizzo degli oli essenziali per ristabilire l’armonia fra il corpo, lo spirito e l’ambiente è una pratica di cui si trovano tracce fin dalla più remota antichità: è almeno dai tempi dei Sumeri che resine ed erbe vengono utilizzate per le loro proprietà aromatiche.
La prima definizione ufficiale però si deve al chimico francese René Maurice Gattefossé, che nei primi anni del ‘900 contribuì alla rinascita dell'interesse per i trattamenti naturali grazie ai suoi studi sulle proprietà medicinali dell'essenza di lavanda ed alle sue applicazioni.

Ma come agisce esattamente l’aromaterapia?
Per comprenderlo meglio, soffermiamoci un momento su cosa sono gli oli essenziali, altrimenti detti essenze.

Le essenze sono, come può suggerire il nome, miscele complesse di sostanze volatili e odorose. Si ottengono da diverse piante e si trovano allo stato liquido o solido; tutte sono intimamente connesse con i processi vitali che avvengono all'interno delle cellule vegetali, e possono localizzarsi in diverse strutture della pianta, alle quali conferiscono l'odore caratteristico: nelle foglie e negli steli, nei frutti o nella loro scorza, nei rami, nel legno, nella corteccia, nella resina, nei fiori, nei semi, nella radice, nel rizoma.

Gli oli essenziali possono essere impiegati in differenti modi, il più semplice dei quali è attraverso diffusori per profumare l’ambiente; ma possono essere utilizzati per impreziosire con il loro aroma oli e creme per il corpo, come sostanze funzionali in prodotti per la cosmesi, o per dare sollievo a diversi disturbi.

L’aromaterapia ne sfrutta sapientemente gli effetti psicofisici per ottenere diversi scopi: ad esempio favorire il rilassamento, influenzare positivamente l’umore o alleviare lo stress.
 

Come scegliere gli oli essenziali?

Prima di tutto un olio essenziale deve essere puro, non deve quindi essere tagliato e adulterato con altre sostanze: per cui vanno evitate le profumazioni sintetiche o dalle formulazioni poco chiare.

Impariamo a leggere le etichette e a verificare la composizione: per gli oli essenziali varia in base alla specie botanica, ma anche alle condizioni di coltivazione e dai processi di estrazione.
Sapone di un Tempo seleziona solo oli essenziali puri e biologici al 100%, estratti tramite distillazione in corrente di  vapore o spremitura a freddo da piante e fiori che provengono esclusivamente da coltivazioni biologiche selezionate e controllate.

In più, è utile scegliere i giusti oli essenziali per l’aromaterapia a seconda delle proprie esigenze. Una distinzione molto generale può essere fatta fra oli dagli effetti calmanti (come palmarosa e lavanda) e oli stimolanti (ad esempio pino silvestre, anice stellato e menta).

Segui il nostro blog per approfondimenti sui diversi oli essenziali e le loro proprietà; nel frattempo, lasciati guidare dalla curiosità (e dal tuo naso!) e scopri tutti gli oli essenziali di Sapone di un Tempo.